Caratterizzato da uno stile unico, ispirato alle leggi del riduzionismo di forme, materiali e dimensioni, Lovegrove è sicuramente un architetto carismatico e affascinante, è considerato il designer più visionario che opera attualmente. Egli stesso si considera un "biologo evoluzionista" e cita frequentemente Darwin per spiegare le sue opere, meravigliosi esempi di design organico che riescono a fondere tecnologia, scultura e visione materica, generando oggetti seducenti e di alta raffinatezza. Nato nel 1958 a Cardiff, in Galles, studia prima a Manchester poi a Londra, lavora in Germania per Frog Design e a Parigi per Knoll International. Membro dell’Atelier de Nimes, insieme a Jean Nouvel e Philippe Starck, è consulente di prestigiosi marchi internazionali. Produce, con un segno inconfondibile, oggetti primordiali e avveniristici allo stesso tempo. Una stella del design contemporaneo che si muove verso un design sostenibile ed etico. Ha progettato oggetti di ogni tipo, a partire da particolarissimi walkman, fino ad arrivare alla progettazione di poltron d’aereo, sedie e lampade, tutti progetti fortemente innovativi e tecnologicamente avanzati.
LAMPADE A SOSPENSIONE
"Una lampada che consiste in una serie di grandi ciotoli fluttuanti sotto un disco di alluminio semplice e moderno. A loro volta, i ciotoli si riflettono l'uri l'altro, facendo rimbalzare la luce tra le loro lisce superfici biomorfiche. Durante il giorno l'oggetto è una scultura che riflette le dinamiche della luce naturale e il movimento delle persone attorno a sé"
“Si presenta come una foglia digitale proveniente da un altro Mondo, ricoperta
di squame come un rettile o un insetto che raccoglie luce e ombra sul suo corpo
per sedurre la compagna.”
di squame come un rettile o un insetto che raccoglie luce e ombra sul suo corpo
per sedurre la compagna.”
“Droplet è una lampada che assomiglia a una pozza di alluminio liquido che riflette tre ciotoli chiari. È stata creata totalmente in digitale e sembra congelare nel tempo le increspature che si incrociano per definire le zone di riflessione, agendo come una forma di liquido dicroico”
"Sembra una creatura marina perché fluttua nello spazio in uno stato di apparente assenza di gravità"
"Sono partito dall'idea di congelare un istante che sembra creato dall'aria che scorre su una lamina sottile, ottenendo un flusso e un ritmo molto naturali nel leggero rivestimento scultoreo. Il risultato finale è che l'apparecchio sembra sospeso contro la legge di gravità, su un cuscino d'aria... come il cosmo nelle forme e geometrie complesse che sembrano sfidare ogni spiegazione e creare un senso di infinito."
"un insieme di piccole foglie cristalline che mentre si muovono intorno all’elemento centrale, catturano la luce cambiando forma"
"non solo contiene luce internamente riflettendo le onde che tendono ad uscire in modo ampio e morbido ma, anche esternamente, le proprietà riflettenti degli algoritmi rispecchiano e smaterializzano la fisicità dell'oggetto"
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